Il figlio del vicesindaco ha battuto il maestro argentino Koziel
(da Il Tirreno - 4 febbraio 2003)
E' in corso il torneo di scacchi per e-mail Italia - Resto del
Mondo organizzato dall'Asigc (associazione scacchistica italiana
giocatori per corrispondenza).
Ogni campione italiano incontra via e-mail un campione straniero in due sole partite, una col bianco e una col nero e, come sempre negli scacchi, la vittoria vale un punto, il pareggio mezzo punto e la sconfitta zero.
Rappresentano la squadra del Resto del Mondo scacchisti di prim'ordine di tutti i continenti, ma fino ad oggi ? l'Italia in testa con 111 punti e mezzo contro i 103 e mezzo del Resto del Mondo.
A difendere i colori della squadra italiana anche il giovane scacchista lucchese Eros Riccio che, pur trovando sulla sua strada il forte maestro
argentino Roberto Koziel, ha fatto in pieno il proprio dovere e ha portato il suo contributo a vantaggio degli azzurri, mantenendo alto l'onore della citt?.
Nella partita che il numero uno lucchese ha giocato col bianco, nessuno dei due scacchisti ? riuscito a prendere il sopravvento e l'incontro ? finito in parit?; ma nella partita col nero, invece, Riccio ha messo alle
corde il maestro argentino e ha incamerato il punto a favore
dell'Italia.
Riccio, figlio del vicesindaco Domenico Riccio (anch'egli grande
appassionato di scacchi), ha fondato, insieme con Roberto Corso,
l'associazione scacchisti indipendenti di Lucca e il mese scorso ha trionfato al torneo semilampo di Sarzana piazzandosi al primo posto assoluto con sette vittorie su otto partite.